AGNESE
Agnese è un personaggio che svolge la funzione di
aiutare i nostri protagonisti all’interno della storia. Il suo carattere,
deciso e sbrigativo, unito ad un’esperienza di vita che lei stessa dentro di sé
forse sopravvaluta, la induce ad un’estrema sicurezza di giudizio; la sua
sollecitudine e il suo amore per l’unica figlia, velati da un riserbo che è
proprio delle persone abituate ad un’ esistenza ridotta ai suoi valori
essenziali, la sua facilità di parola e la sua arditezza di espressioni, costituiscono
un marchio inconfondibile. Una caratteristica di Agnese è la sollecitudine con
cui si dispone ad aiutare la figlia nel raggiungimento della sua felicità.
Agisce con la sicurezza di sé, propria della gente di limitata cultura, che è
portata a vedere una faccia sola della realtà, quella che interessa
direttamente. I suoi giudizi e i suoi consigli sono sempre decisi, perché
Agnese punta sulla sua esperienza che si accompagna a un fondamentale
ottimismo. Vediamo invece, nel corso della vicenda, che se i suoi consigli
hanno un risultato positivo, questo avviene per puro caso. Per esempio, con il
suo progetto ardito del matrimonio a sorpresa, riesce a sventare il tentativo
di incursione in casa sua e rapimento della figlia, e se lei è riuscita a
compiere quello che padre Cristoforo non avrebbe fatto in tempo a fare, è solo
opera di una volontà superiore, indipendente del tutto dai piccoli pensamenti e
imbrogli della furba contadina. L’episodio del matrimonio a sorpresa serve a
determinare la palese differenza tra Agnese e Lucia. La donna non consiglia ai
suoi giovani un passo contro la morale, ma è evidente su quale diverso piano si
trovino madre e figlia. La prima si fa propugnatrice di una morale strettamente
utilitaria, la seconda di una condizione psicologica profondamente cristiana. Proprio
per questo Agnese è un personaggio statico, nel senso che, nonostante le
vicende che la sconvolgono insieme alla figlia e al suo promesso, non cambia né
atteggiamento, né concezione della vita: Agnese punta sempre, col suo solito
senso pratico, sulla necessità di giudicare le cose in rapporto alle
circostanze e non in astratto. Agnese mostra
di avere molti difetti: è un po' pettegola ed impicciona e non molto
intelligente, nonostante cerchi di essere educata e rispettosa si dimostra un
po' goffa, insomma, non brilla per virtù, ma di fronte alla sua bontà genuina e
sincera, in qualche modo i suoi difetti si eclissano. Il rapporto tra Agnese e
Renzo, suo futuro genero, è piuttosto buono. Infatti lei ritiene che Renzo sia
un bravo ragazzo e lo difende anche in momenti piuttosto delicati, come quando
questo viene accusato di essere un rivoluzionario. Invece lui stima Agnese come
una madre e riceve da lei qualsiasi aiuto fidandosi ciecamente.
olivia